Abbiamo rimandato, e rimandato, la nostra visita al Balloon Museum di Roma per diverse settimane causa….beh gli imprevisti degli ultimi due anni li conosciamo vero?
Insomma sulla mia home scorrevano frequenti le foto delle installazioni Balloon Art di questo particolare Museo ed io non ero ancora riuscita ad andare né alla presentazione su invito né dopo….invece oggi….complice probabilmente un positivo allineamento dei pianeti siamo arrivati fin davanti l’ingresso di Viale Angelico, i bambini emozionati e io a dire il vero…pure!
A Roma è arrivato da qualche mese il Balloon Museum con la mostra denominata “Let’s Fly”, il primo progetto in Italia interamente dedicato alla inflatable art, prodotto da Lux Eventi.
In entrata ci hanno accolto con un piccolo palloncino/smile omaggio per ogni bambino e spostata la tenda ci siamo trovati subito in uno spazio buio che consentisse alle luci delle installazioni di esprimersi al meglio: iniziamo con l’opera “Knot” in larga scala dell’artista francese Cyril Lancelin e facciamo poi un volo virtuale fino a New York con la Pneuhaus & Bike Powered Events e l’arrivo in Europa di Canopy, un’opera interattiva a favore della sensibilizzazione della produzione consapevole dell’energia….sia Margherita che Giulio che Bianca sono riusciti pedalando ad attivare il gonfiabile! Erano entusiasti! E ancora non eravamo arrivati al famosissimo, fotografatissimo e suggestivo Hypercosm presentato da Quiet Ensemble , il loro primo lavoro della serie Hyper: un macrocosmo di atmosfera nel quale la parte superiore si fonde con la parte inferiore nella quale transitano vere e proprie vasche con scalette per immergersi a giocare tra le candide palline passando vicino ad una romantica barchetta pronti a rialzare lo sguardo verso i giochi di musica e suoni che accompagnano l’esperienza…inutile dirvi quanto i bambini erano fossero tristi nel dover uscire!
Abbiamo poi proseguito verso la Balloon Street incontrando al suo ingresso un gigantesco carro armato di Balloon…. come sarebbe bello che le armi fossero solo di balloon! Non è vero? La Balloon Street replica numerosi quadri famosi divisi in piccoli set ideali per le foto! Sono certa che le avrete viste in giro per i social nelle ultime settimane !
Abbiamo poi fatto una piacevole pausa mangereccia per poi ammirare Motorefisico l’opera Never ending story: un’ infinity room unica nel suo genere !
Vi ho raccontato le parti più coinvolgenti della nostra esperienza al Balloon Museum di Roma ma lasciatemi fare un paio di considerazioni: Ho visto tanti adulti incantati , bambini con lo sguardo luccicante di emozione! Ho visto, e sentito sulla mia pelle, la piacevole sensazione che un ambiente così colorato e in parte interattivo regala! Sono una grande fan del settore eventi perché continuo a credere che unisca grandi e piccini nella voglia di sognare: oggi ho visto da vicino l’espressione macro della balloon art che accarezza e ispira i nostri professionisti quando realizzano, con stessa cura e impegno, installazioni per eventi privati più piccoli ma non meno emozionanti!

