Storia di una Balloon artist (italiana) a Londra!
By Veronica Dazzi – @laranaviola
Mancavo da oltre 7 anni. Quale occasione migliore per tornare nella città più cosmopolita al mondo di una masterclass del fantastico duo “Elari Events”?.
Non lo avrei perso per nulla al mondo. Avrei dovuto partecipare 2 anni fa, per ovvi motivi, è stato rimandato e rimandato, ma alla fine, eccomi qui, in una delle città che apprezzo di più. Un melt-in-pot di stili e culture, l’antico e il moderno, perfettamente amalgamati.
Ma veniamo a noi, dopo due anni di attesa, potete immaginare con che trepidazione aspettassi questo incontro. Avevo pianificato tutto in maniera maniacale, as usual, è un mio piccolissimo pregio/difetto. Orario sveglia, tempo per la colazione, tragitto albergo-location, outfit e attrezzatura da corsista d’eccellenza.
Tutto con la paziente supervisione di mio marito che avalla ogni mia follia.
Arrivo al London Edition, albergo splendido a due passi da Soho. Io sono elettrizzata al pensiero di incontrare, di nuovo, Aleks e Sahar. Le ho conosciute a Roma, ad un workshop a cui partecipai, nel 2020, per “risparmiarmi” il viaggio a Londra… invece è stato solo l’antipasto di questa favolosa esperienza che loro chiamano “Elari Experience”!!!
Vengo accolta e condotta al primo piano, su un ballatoio dove é stato allestito un coffee corner e un coloratissimo photo booth con cui ci siamo divertite a più riprese. Sullo sfondo le famose ali di piume delle ragazze più glamour del mondo della balloonart, declinate in colori vibranti che gridano estate, sfondo perfetto per le mie foto ricordo. Una prova provata del “c’ero anche io”.
Questo fa di me un’orgogliosa partecipante all’evento più cool di questa estate.
Se ne parlerà per molto tempo. Quasi tutti gli addetti ai lavori, guarderanno questa masterclass con un pizzico di curiosità e ammirazione.
Ma andiamo oltre. Tutto è pianificato nei minimi dettagli e io sono super curiosa di sapere cosa ci sarà dietro quelle frange e poi, cosa troverò oltre quella porta.
L’effetto wow è garantito.

Attraverso un muro di orbz e frange fucsia metallizzate, si raggiunge un buffet curato dalle super Grazing Girls, un dolce benvenuto di cui approfitto mentre faccio due chiacchiere con le altre partecipanti.
Sono l’unica Italiana, la maggior parte provengono da Regno Unito, un paio di persone dalla Francia.
Ci confrontiamo e ci scambiamo esperienze e account Instagram, sarà molto utile vedere come ognuno di noi metterà a frutto questa formazione.
Attendiamo, insieme, che si aprano le porte che ci sveleranno quale sarà il tema scelto…
Et voilà, un’istallazione in plexiglass e metallo, larga più di 4 metri, attende solo di essere completata con fiori e palloncini.
La sala è piena di sedie e gadget pronti ad accoglierci. Prima fila piena, mi sono attardata al buffet 🤷♀️, vabbè, pazienza, mi accontento della seconda fila. So che dovrò prestare la massima attenzione, seguire un corso non nella mia lingua, sarà tutt’altro che semplice. Conto sui termini tecnici e sulle ore passate a seguire il Qcorner su YouTube 😉.
La mattinata trascorre ascoltando ciò che Aleks è Sahar hanno da dirci in fatto di teoria, business, marketing e ricerca. Tutto super interessante, concetti pratici e diretti.
Cercate il vostro stile e declinatelo in ogni occasione –
È il momento dello snack ed è il momento di condividere con le colleghe le prime impressioni. Abbiamo preso confidenza, ci scattiamo qualche foto, mangiamo muffins e macarons e poi di nuovo sedute per farci svelare tutti i segreti per un #elarieffect o forse dovrei dire, tutti i segreti pre creare un #laranaviolaeffect o #purpleffect 😜 quale vi piace di più?
La scaletta è ancora intensa, ispirazioni su ispirazioni, realizzazioni, progetti e infine, arriviamo a noi, a quello che realizzeremo oggi, SAMBA SUMMER!!
Ma prima, pranzo. Spettacolare come il resto e buonissimo. Mangio, chiacchiero, condivido, fotografo, registro video e faccio storie. Insomma, godo appieno di questa giornata magica. E il meglio deve ancora venire!
Rientriamo in aula. Ci aspettano scatoloni di fiori e una valanga di palloncini.
Ci spiegano la tecnica che usano loro e ci raccontano come metterla in pratica.
Ci elencano le attrezzature e i materiali, suggeriti o indispensabili e infine, cominciamo!
Montiamo i fiori e gonfiamo i palloncini. Collaboriamo, ci diamo da fare, apportiamo idee e soluzioni, ci arrampichiamo, istalliamo tutto e il lavoro, piano piano, prende forma.
Infine, ci allontaniamo per guardare il lavoro da lontano, per controllare che vada bene, che sia bello. Manca qualche rifinitura, l’aggiungiamo e controlliamo di nuovo.
Ecco, ora è perfetto, pronto per le foto, pronto per essere mostrato con soddisfazione, pronto per essere ammirato.
Time is up, è ora dei diplomi e dei bacetti. Il tempo per 1000 foto, sceglierò poi quelle più belle. E poi i saluti, gli abbracci e la felicità di ricevere in dono una busta piena di regali per me, per la mia attività, per fare ciò che ci accomuna, divertirci e fare feste indimenticabili. Come indimenticabile è stata questa giornata.
Torno a casa con la magia negli occhi e con la soddisfazione di aver vissuto un’esperienza meravigliosa.


